Viene convenzionalmente chiamata pressione del sangue la differenza tra la pressione esercitata dal sangue arterioso sulle pareti dei vasi (forza per unità di area in direzione perpendicolare alle pareti) e la pressione atmosferica. È la pressione indicata dagli appositi strumenti medici di misura (sfigmomanometri).
A livello arterioso sistemico si misura quella che più comunemente, ma erroneamente, è conosciuta come “pressione sanguigna”: questa diminuisce leggermente dal cuore verso le arteriole, a livello delle quali è ancora possibile valutare la pulsazione. Da queste all’atrio destro del cuore la pressione cade velocemente fin quasi allo zero. Il sangue ritorna al cuore grazie alla pompa muscolare e alla pompa toracica: durante l’inspirazione, infatti, viene a svilupparsi nel torace una pressione negativa che facilita l’aspirazione di sangue da parte dell’atrio destro.
Nella circolazione polmonare il meccanismo è simile ma a resistenze e pressioni minori. I valori normali di pressione son stati definiti sulla base dei valori compresi tra due deviazioni standard relative alla media delle pressioni rilevate in una popolazione numericamente consistente. I valori variano in base all’età, al sesso e al gruppo socio-razziale dell’individuo.

Esercizi Yoga consigliati:
Bandha Hasta Utthanasana (posizione delle mani incrociate che si sollevano)
Mantenetevi in piedi, con le braccia lungo i fianchi, le spalle rilassate, la schiena dritta e il bacino allineato con la cavità toracica (né troppo indietro, né troppo avanti rispetto al baricentro).
Incrociate i polsi davanti al corpo, ispirate e portateli sopra la testa aprendo le braccia e il petto. Lo sguardo è rivolto verso i polsi. Espirate riportando le braccia verso il basso.
Provate a mantenere l’espirazione il doppio dell’inspirazione, quindi mentre inspirate contate fino a 3 e quando espirate contate fino a 6. In questo modo si assicura di espellere il maggior quantitativo di anidride carbonica.
Sincronizzando il respiro con il movimento delle braccia, si raddrizzano le spalle e si alleviano le tensioni di dorso e spalle. Viene inoltre migliorata la capacità respiratoria e la circolazione sanguigna; tutto il corpo, specialmente il cervello, ricevono così un apporto di ossigeno maggiore.
Praticare questo Asana per qualche minuto.
I Benefici:
Sincronizzando il respiro con il movimento delle braccia, si raddrizzano le spalle e si alleviano le tensioni di dorso e spalle. Viene inoltre migliorata la capacità respiratoria e la circolazione sanguigna; tutto il corpo, specialmente il cervello, ricevono così un apporto di ossigeno maggiore.
Rimedi Naturali
PRESSIONE BASSA
1. Soprattutto in estate ma anche in inverno saranno utili integratori salini di tipo alcalino ( Sali citrati).
2. Un mutlivitaminico e multiminerale con buoni dosaggi.
3. Un integratore del gruppo B al alto dosaggio se c’è una componente di fegato debole, e stanchezza.
4. Rosmarinus Off. MG 50 gocce 1-3 volte al dì a cicli di 3 mesi.
PRESSIONE ALTA
1. Crataegus MG 50 gocce 2-3 v. al dì
2. Aglio
3. Magnesio
Letture suggerite
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